“Il valore dell’acqua” 22 marzo 2013 – Giornata mondiale dell’acqua

Monitoraggio delle risorse idriche sotterranee e interventi per il controllo dell’intrusione marina e per la riduzione dell’inquinamento da attività agricole: questo è il principale obiettivo che il progetto di ricerca “Moriso” ha presentato il 22 marzo 2013 durante un convegno indetto in occasione della giornata mondiale dell’acqua, a Ragusa.
In questa occasione la mia classe, la II Ar del Liceo Classico e la IV A del Liceo Socio-psicopedagogico, si sono recate a Ragusa per partecipare alla confernza e per prendere informazioni, vista la nostra partecipazione al progetto Comenius “Water:spring of the life” 2011-2013.
“Il valore dell’acqua” è il titolo della conferenza, incentrata proprio sull’inquinamento dell’acqua, sulla quantità delle risorse idriche sotterrane, sulla qualità dell’eventuale acqua, potabile, prelevabile dai pozzi e sull’eccessivo utilizzo dell’acqua, in particolare nell’arcipelago maltese e nella provincia di Ragusa, la cui gestione integrata e sostenibile delle risorse idriche è di fondamentale importanza per lo sviluppo socioeconomico.
In questi territori, infatti, nell’ultimo decennio, il problema acqua non solo è quantitativo, ma soprattutto qualitativo.
I fertilizzanti, i diserbanti e i pesticidi, adoperati dalle aziende agricole, si infiltrano nel terreno provocando così l’inquinamento delle falde.
Inoltre, vi è anche un eccessivo sfruttamento delle risorse idriche, soprattutto a Ragusa, dove non vi è restrizione dell’uso d’acqua, e nelle zone costiere, l’intrusione marina e perciò la salinizzazione delle falde.
Secondo l’Ing. Vincenzo Corallo, della Provincia Regionale di Ragusa, la contaminazione delle acque non è dovuta solamente alle aziende zootecniche, e cerca di sensibilizzare in particolare i giovani, affermando che vi è la necessità di risolvere il problema con urgenza.
Alcuni dati ci ricordano che a livello mondiale l’utilizzo d’acqua è moltissimo: una persona utilizza 30 litri di acqua al giorno: 5 per cucinare, 25 per lavarsi; una famiglia in Canada 350 litri, in Europa 165, mentre in africa solamente 20; la popolazione è cresciuta del 3%, mentre la richiesta di acqua del 6%; costo dell’acqua è 300 miliardi di dollari annui.
Il problema acqua investe da vicino anche Malta, che in questi giorni se ne trova completamente privata.
La scarsità d’acqua a Malta, è dovuta sia al clima, come quello siciliano, con piogge in inverno ed estati aride, sia alla grande densità demografica.
Infatti, come ci riferisce l’ingegnere Manuel Sapiano della Malta Resorce Authority, nella sua relazione, l’isola di Malta ha la densità di popolazione più alta d’Europa, 1200 ab./km quadrato (Italia 200 ab./km quadrato), perciò si ha meno acqua di quello che serve realmente. Si parla di circa 60 milioni di litri, quando se possiede solamente la metà.
Per questo problema vi sono solamente due soluzioni: o ridurre il consumo o creare altre risorse.
Ad esempio, la mancanza di risorse spinge alla desalinizzazione delle acque, in modo da produrre abbastanza acqua per soddisfare il fabbisogno. Tuttavia, secondo Sapiano, “questa soluzione è troppo facile, e il problema c’è e rimane e non può essere risolto con la tecnologia”. Così, propone l’uso delle acqua reflue.
Inoltre, dice, si può operare sul livello delle case e ci sono diversi modi per il ridurre il consumo domestico, industriale e agricolo dell’acqua. Queste misure, importanti per la salvaguardia dell’acqua, un bene prezioso, possono in futuro essere adottate anche a livello mondiale poichè sia Malta che la Sicilia non sono isolate “ma fanno anche parte di un mondo, in cui di sprechi non sono pochi”.
Interessanti sono stati anche i dati forniti dal Dott. Giuseppe Spartà nella sua relazione riguardo il progetto Moriso, i cui power point possono essere consultati nel sito http://www.moriso.it.
Infine, il convegno è terminato con la premiazione di ben cinque foto, tra le quali due della nostra scuola (Daniele Manzella, secondo posto e Francesca Boscarino il premio della critica), del concorso fotografico “Il valore dell’acqua”, indetto proprio in occasione della giornata mondiale dell’acqua.

Partecipare a questa conferenza, per me e per i miei compagni è stata un’occasione importante per capire i problemi riguardanti le risorse idriche e per apprendere come comportarsi in futuro, nel caso in cui, i problemi adesso affrontati da Malta e dalla Provincia di Ragusa, investano il nostro territorio.
Giorgia Spinali II Ar

5th meeting in Grand Quevilly, Rouen – Normandy, France

Poster of the French meeting by prof. C. Pirruccello

The journey to France was a fantastic and unforgettable

experience!

During the interminable flight we were very excited and we thought about the things we were going to do. When we arrived we felt in a new, different reality but we were really inquiring to know the French traditions. French guys were very homely and kind. They presented us their beautiful school and we were astonished because the school was great, efficient, organized and full of students, teachers and collaborators. The students participated in a lot of activities: they studied and implemented music, art, sport infact there was a big gym, a basketball and football field and a wonderful park.
In the night the French guys invited us to their party at their school. Before that we attended to a little show prepared by the French students. We enjoyed a lot with them and admired the beautiful work they did for us. All the students weren’t host by the French, but stayed at the hotel. This aspect influenced the way to socialize with all the foreign guys. In fact we saw each other less than the students that went to Spain. But, although this little obstacle we became good friends and hear from each other on facebook where we exchange greetings and photo.
The day after all the partners presented their interesting works like crosswords and games about water. In the afternoon we did a lot of activities with our friends like crepes preparing, music lesson with drums, fashion show, painting and cartoons. The last activity was new and amazing.
On Saturday morning we went to visit some wonderful places of Normandy. First we went to Le Havre: it was a serene port city, really clean and full of green spaces. We, Italian partnership went to the mouth of the Seine and took some nice photos. After that everyone went to Etretat to visit the seashore of the English channel. We ate something offered by the French students while we were seated on the seaside and while we watched the stunning view of the sea and of the white cliffs. Then we went to Honfleur, that was especially known for the old beautiful picturesque port, characterized by its houses with slated-covered frontages, painted many times by artists. We visited the Saint Catherine church which is the largest church made out of wood in France.
In the night we went to the French students’ houses and we were very happy to see new houses and to know different traditions. The students’ parents picked us at the hotel where we stayed and with their cars we arrived at their houses. During the travel we spoke about our and their habits. We were very inquiring to know the houses and the rest of the family. They were very homely and we felt like if we were in our home. It was an incredible experience!
On Sunday we went to Mont Saint Michel, a village situated on a hill surrounded by the ocean. There we visited a church and the famous abbey. It was wonderful, big and really interesting. In the abbey there were a lot of rooms and each of these was organized according to the activity that the monks did.
My friends and I tried to imagine how was the abbey when it was lived by the monks and we were very happy to be there because we’ve never visited an abbey before! This experience was really constructive because we became friends with a lot of foreign and nice guys; in this way we’ve known new life styles and we improved our French and English.

written by:FRANCESCA BOSCARINO , ELENA FERRO , BENEDETTA MENDOLA , AURORA PAGANO .